La chiesa é dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo. La solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli si celebra liturgicamente il 29 giugno. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso.
La costruzione della chiesa, che durò circa 40 anni, dal 1600 alla fine del 1700, rispecchia non solo lo stile rinascimentale ma anche il gusto barocco come la cornice dell’affresco “ San Pietro apostolo” e come l’utilizzo della luce quale elemento primario e dal forte valore teologico. Anche l’unica navata centrale esprime I principi dettati dal Concilio di Trento: l’altare ed il celebrante siano visibili da ogni parte. La facciata della chiesa reca la dedica “ D.O.M. Sanctissimis Pietro et Paulo dicatum” ( dedicato a Dio Ottimo e Massimo ai santissimi Pietro e Paolo) , che esprime la tradizione rinascimentale di dedicare ogni chiesa principalmente a Dio. Il più antico dipinto presente é “S.Pietro Apostolo” del 1767. L’apostolo é sostenuto da due angeli, ciascuno dei quali tiene nelle mani oggetti dal significato teologico: la tiara ( chiesa militante, sofferente e trionfante) e le chiavi (in riferimento al vangelo matteano). Il campanile del XVIII secolo, portava originariamente tre campane; oggi sono cinque, datate 1931 , e sono state realizzate con la fusione di vecchie campane settecentesche, riproducendo simboli ed invocazioni con lo scopo di proteggere la comunità da calamità naturali e dal maligno, trasformandole così da semplice strumento musicale a mezzo di benedizione divina. Malauguratamente il campanile necessita di urgenti interventi di consolidamento, integrazione e protezione necessari pre rafforzarlo e stabilizzarlo.
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